venerdì 19 maggio 2017

Ragioni politiche e memoria familiare

nota critica di Giulio Ferroni
(Università di Roma “La Sapienza”)
di Giancarlo Micheli
pubblicata in Literary (n.3/2017)



Il libro di Giancarlo Micheli Romanzo per la mano sinistra attraversa una fase centrale della storia del Novecento, dalla seconda guerra mondiale alle lotte degli anni Sessanta e Settanta, con un ritmo epico, che sovrappone fiction e vicende reali, invenzione e documentazione storica, con una trama in cui la narrazione in terza persona si intreccia con quella epistolare. Nella lacerata storia d’Italia e d’Europa, nell’orizzonte geografico attraversato dai personaggi si disegna un’immagine delle vicende del primo dopoguerra, dei modi molteplici con cui il potere ha imposto la sua continuità e della varia resistenza di una sinistra, la cui passione si incarna nelle figure della famiglia Bauer, nel lascito di memoria e di fedeltà che il padre Stefan lascia al figlio Bruno, ostinato fino alla fine a svelare e a mettere in luce le trame occulte del potere. Le ragioni politiche si intrecciano strettamente alla memoria familiare: uno sguardo indietro al Novecento, pieno di eventi cruciali, ripercorsi nelle loro contraddizioni, illuminati da un punto di vista di una sinistra che non rinuncia alle sue tradizioni e ai suoi grandi modelli novecenteschi.
Giulio Ferroni




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